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Vettori - introduzione

Supponiamo di avere un piano cartesiano, che si identifica nell'insieme R2\mathbb{R^2}.

Supponiamo inoltre che su questo piano cartesiano, sia presente un punto P(x,y)P(x, y) formato dalle coordinate xx e yy.

Possiamo immaginare un vettore come un segmento orientato, che parte dall'origine O(0,0)O (0, 0) e arriva fino a P(x,y)P(x, y).

Di conseguenza, possiamo identificare il vettore V\vec{V} come V=(x,y)\vec{V} = (x, y) invece di V=OP\vec{V} = \vec{OP}.

Quando scriviamo V=(x,y)\vec{V} = (x, y) possiamo definire xx e yy come i suoi componenti scalari.

Quando scriviamo V|\vec{V}| intendiamo la lunghezza del vettore OP\vec{OP} e di conseguenza x2+y2\sqrt{x^2 + y^2}.